La mia strumentazione si è evoluta negli anni in seguito a prove e test.
Il mio suono è formato da tre componenti che in parti uguali formano un insieme che corrisponde abbastanza fedelmente al suono ideale che ho in testa; il primo è la chitarra, poi viene il rack effetti ed infine le dita.
La mia chitarra si chiama TOBIA ed è costruita interamente a mano dal bravissimo Galeazzo Frudua liutaio in Imola. I legni e tutta la componentistica sono stati scelti da me personalmente e sono di primissima scelta: corpo in mogano, manico in acero, tastiera in ebano. I pick-up sono S.Duncan al ponte, vintage strat al centro, Di Marzio Paf Pro al manico. Il ponte è un robustissimo Schaller
Il cuore del
sistema è costituito dall'ormai mitico KILLER-SOUND Rack System,
entità mai definitiva ed in continua evoluzione, che ho
assemblato per la prima volta il 10-07-1993
Il KILLER-SOUND
Rack System è composto da molti elementi che ho cambiato e
testato negli anni, la configurazione attuale è composta come
segue:
- Il suono arriva dalla chitarra al Rack tramite un
radiotrasmettitore Poi passa nel PRE della VHT che grazie alla
pasta unica delle sue valvole crea il suono base
- Il segnale
dal PRE VHT viene effettato e reso stereofonico grazie al mio
MAC sul quale gira un apposito programma di effetti
virtualizzati. Uso riverberi echi e un goccio di chorus nei
puliti ma non amo esagerare
- Infine il segnale finisce nel
finale stereo che lo distribuisce a due casse con coni da 12".
Sulle dita ho veramente poco da dire, si tratta di un dono naturale che si sviluppa con ore ed ore di studio e perfezionamento. Questo l'ho capito con gli anni e grazie all'insegnamento del mio maestro Andrea Braido.